Il progetto “Monitoraggio delle Acque Marine e Costiere in Basilicata”utilizza un sistema innovativo per sviluppare una metodologia di analisi ambientale e territoriale basata sul monitoraggio dello stato di salute delle acque marine e costiere della Basilicata, attraverso lo studio dei poriferi e delle alghe che le popolano. In particolare, lo studio dei poriferi, quali bioaccumulatori di metalli pesanti, uno dei più grossi inquinanti delle coste del Mediterraneo, e delle alghe(cianobatteri o alga azzurra e macroalghe),come produttori di tossine, consente di determinare lo stato di salute e qualità ambientale delle acque e di creare, attraverso l’analisi costante dei dati raccolti, una fotografia precisa della situazione attuale, ad oggi mancante, per utilizzarla in futuro per determinare l’evolversi della situazione ambientale ed eventualmente adottare le metodologie di intervento più adeguate.

Poriferi e alghe sono allo stesso tempo una fonte straordinaria di nuovi composti utilizzati nella ricerca su nuovi farmaci per la cura di varie malattie.

Il progetto, realizzato dal Dipartimento di Scienzedell’Università degli Studi della Basilicata, in collaborazione con il gruppo di ricerca della Prof.ssa Valeria Costantino del Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli, si rivolge prima di tutto ad una platea specializzata, rappresentata da docenti, ricercatori e studenti universitari. Gli argomenti trattati sono di rilievo internazionale e il dibattito a riguardo rappresenta il presupposto per la creazione di un network internazionaleper lo sviluppo di programmi di ricerca nel campo della chimica e della biologia marina, tesi a preservare le coste della Basilicata,consentendone uno sviluppo sostenibile.

La conoscenza della qualità delle acque marine e costiere interessa anche una fascia più ampia della popolazione, rappresentata dai residenti e dai numerosi turisti che frequentano ogni anno le località balneari della regione. E’ inoltreun requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile di attività tese a rafforzare le realtà locali, soprattutto nel settore turistico.

Le prime attività di campionamento dei poriferi sono iniziate nel mese di luglio 2016, sulla costa Tirrenica della Basilicata (Maratea). Nell’inverno 2016 e primavera 2017 sono state eseguite le attività preliminari di valutazione dei campioni prelevati e le attività di analisi dei campioni a potenziale attività anti tumorale dei poriferi e delle alghe. A maggio 2017sono ripresi i campionamenti sia sulla costa Tirrenica che su quella Ionica (Metaponto), per poi proseguire con le attività di analisi.

L’8 gennaio 2018 i metodi innovativi utilizzati nel progetto sono stati oggetto di una pubblicazione online su una rivista scientifica internazionale, “International Journal of Molecular Sciences”, consultabile al link http://www.mdpi.com/1422-0067/19/1/186/htm.

 

Il progetto prevede un’ultima fase di diffusione dei dati raccolti e dei risultati ottenuti ai cittadini con una campagna di informazione realizzata attraverso social network, pubblicazionie conferenze con esperti del settore nazionali e internazionali. Una forte attenzione nella fase di diffusione delle informazioni sarà riservata agli studenti, con la realizzazione di attività di informazione rivolte alle scuole, tesead avvicinarliall’attività di ricerca.

Il 4 e 5 luglio 2019, presso il Pianeta Maratea (Pz), si terranno due importanti giornate di divulgazione scientifica a carattere internazionale, inserite in un progetto più ampio, quello della SSNP (International Summer School of Natural Products), che coinvolgerà docenti e studenti provenienti da diverse parti del Mondo.

Il progetto si concluderà nel mese di ottobre 2019.

Goals SdGS
Stato del progetto

in corso

Media
Promotori
Responsabile

Prof. Luigi Milella

Università degli Studi della Basilicata